Commedia in tre atti contenuta nel terzo volume delle opere dell’avvocato Tommaso Gherardi Del testa.
Dall’Atto I, Scena I:
ATTO PRIMO.
Sala terrena nella Villa del Barone di Roccaforte. – Porta grande in fondo che lascia vedere il Parterre. – Due porte a destra, due a sinistra. – Tavolino a destra con l’occorrente da scrivere.
SCENA I.
OLINTO ad un tavolino, che sta scrivendo.
OLINTO. Se potessi fra breve registrare anche il mio dei matrimoni in questo libro! Eppure spero bene! In pochi giorni dacchè mi è riuscito di essere accettato come segretario dalla Baronessa, mi sembra di esserle entrato in grazia bastantemente. Il Barone conosceva mio padre, e mi dimostra amorevolezza. Veramente è audacia la mia di aspirare alla mano di una ricca ereditiera; ma io l’amo, essa mi corrisponde, i nostri padri erano ambedue mercanti; è vero che il suo la lasciò ricca, ed il mio mi lasciò povero, ma amore appiana tutto. Oh ecco la cameriera della Baronessa. Questa ragazza mi vede di buon occhio, bisogna che me la tenga amica perchè può essere utile a me, e ad Angelina.
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