Volumetto, pubblicato nel 1905, contenente 6 poesie.
Dall’incipit del libro:
ELEGIA DI GIOVINEZZA
Uscii fanciul pel mondo; e il cielo profondo e sereno
con gli occhi estasiati mirai, splendente e vivo.
Poi de le mille forme che il sole esultando colora,
massime e tenui, amai la compresa letizia:
e sopra i pendii molli di musco e viole, diffusi
d’ombre e di luci, andai con agevol trionfo.
Poi, da le flosce membra spremuto il supremo vigore
e su i picchi supremi del ver trattomi carponi,
restai ne l’alto, solo. Intorno fischiò la tormenta
e niun pianoro offerto mi fu al passo affralito.
Sì, ch’io non so come anche potei ritrovarmi, sperduto
in valle scura e gelida, a regger sui curvi omeri
(null’altro vivo intorno che lupi e famelici corvi)
il mal connesso scheletro de l’anima mia morta.
Scarica il libro: