Raccolta di poesie pubblicata nel 1879.
Dall’incipit del libro:
UNA PAROLA AMICHEVOLE AL LETTORE.
Due tendenze spiccatissime si notano nel moto letterario del secolo XIX, di cui pure è parte la più recente generazione di scrittori. Queste due tendenze corrispondono a due grandi epoche della storia e della filosofia dell’arte: l’epoca antica o pagana, l’epoca moderna o scientifica, le quali integrandosi poi nella profonda storia dell’Umanità, si compiono a vicenda, poichè l’una presuppone l’altra.
Una di queste tendenze pare voglia al contenuto della poesia moderna fornire la rappresentazione formale dell’arte antica, non tenendo conto del diverso modo di sentire e di imaginare dei moderni; l’altra, per contro, cerca il carattere della modernità, oltre che nello spirito, anche nella rappresentazione, abbandonandosi a tutte le licenze della fantasia e del sentimento. E capolavori hanno gli uni e gli altri scrittori. In questa varietà di componimenti appare quante molteplici forme possa assumere l’arte, quando è animata da uno spirito temprato al senso fine e profondo della natura.
Senonchè mentre la società e la scienza vanno determinandosi in forme sempre più limitate dalla necessità delle leggi, la poesia va rompendo ogni freno, varca ogni limite assegnatole dalla tradizione o dalla scuola, e si concede prodigamente feconda a tutte le violenze di una passione ineffabile della libertà individuale, al di fuori d’ogni vincolo e d’ogni ossequio sociale.
Scarica il libro: