Raccolta di 19 racconti pubblicata nel 1905.
Prefazione di Renato Fucini.
- Parola di donna
- In vino veritas?…
- Eligio Norsi
- Ma, dunque?
- L’anello smarrito
- Esitanze
- Rettifica
- Il paraninfo
- Sfogo
- L’abate “Castagna”
- Risposta
- Un consulto legale
- Un cronista
- Sorrisino
- Lettera di uno scettico
- Un suicida
- Il braccaccio
- Il caso di Emilio Roxa
- Tormentatrice
Dall’incipit del libro:
PREFAZIONE
A LUIGI CAPUANA
Che diamine ti è saltato in testa di volere da me una prefazione per quello che tu dici forse l’ultimo tuo volume di novelle? All’infuori della nostra grandissima intimità mantenuta inalterata dalle circostanze della vita e dalle conformità di indole, di studi e di gusti, io non ho niente da meritarmi l’onore di prefazionare – mi dò il lusso di creare questo vocabolo – un tuo libro o volume. Ma lasciamo andare.
Meno male che, invitandomi, hai avuto la precauzione di aggiungere quel forse!
In un momento di disgusto – e mi maraviglio che tu così equanime, così sereno abbia potuto sentire non già disgusto, come dici, ma scoramento – hai giurato (davanti a chi?) che non avresti più scritto novelle. Dugento, comprese le fiabe e le novelline per fanciulli, ti paiono anche troppe per giungere alla convinzione che non sei riuscito – sono tue parole – a cavare un ragno da un buco.
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