Monografia di Francesco Podestà, socio corrispondente della regia deputazione di storia patria per le antiche provincie e la Lombardia, accademico di merito dell’accademia ligustica di belle arti (classe scrittori d’arte) pubblicata nel 1905.
Dall’incipit del libro:
La ricorrenza in maggio prossimo venturo della morte di Cristoforo Colombo ha fatto riaccendere la vieta quistione intorno al luogo ov’egli ebbe i natali; quistione che mai avrebbe dovuto sorgere e tanto meno venir discussa se consideriamo che egli stesso dettava nel proprio testamento «essere nato in Genova e da Genova essersi partito». Avvenne quindi che coloro i quali lo disputarono ai genovesi per affermarlo proprio concittadino, mentre intendevano attribuirgli gloria e dimostrargli venerazione, lo tacciavano invece di menzogna.
Ma veniamo ai fatti. Gli ultimi documenti e studi intorno al grande Navigatore hanno approdato con felicissimo esito a stabilire il tempo della sua nascita nell’anno 1451, e precisamente tra il 26 di agosto ed il 31 di ottobre.
Infatti mentre in atto del 31 ottobre 1470 Cristoforo Colombo risulta aver già oltrepassato i dicianove anni, e cioè essere: major annis decemnovem(1), ecco che in altro atto del 25 agosto 1479, …
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