“La crociera della Tuonante” di Emilio Salgari

Secondo romanzo del ciclo dei “Corsari delle Bermude”, pubblicato nel 1910.

"La crociera della Tuonante" di Emilio Salgari.
“La crociera della Tuonante” di Emilio Salgari.

Dall’incipit del libro:

DUE FORTUNATE CANNONATE

Il 17 marzo del 1775, gran parte della flotta inglese stazionante nelle acque di Boston veleggiava verso l’alto mare, portando con sé la guarnigione, composta di più di diecimila uomini, sfiniti dal lunghissimo assedio. La caduta della città capitale della provincia di Massachusetts aveva portato un colpo terribile alla potenza inglese, che fino allora aveva trattato gl’insorti americani come masse trascurabili, chiamandoli sprezzantemente, invece di soldati, provinciali. Prima di andarsene, da veri lanzi tedeschi, poiché più che metà della guarnigione era composta di mercenari assiani e d’uomini del Brunswick, avevano saccheggiati tutti i negozi dei bostoniani, portando via quanto vi era dentro di meglio; poi avevano guastate tutte le artiglierie, parte inchiodandole e parte gettandole in mare. Non avevano rispettato che i magazzini dei viveri, contenenti d’altronde ben poca cosa: 2500 misure di carbone fossile, altrettante di frumento, 2300 di orzo, 600 d’avena e cento giare d’olio. Bestie da macellare non ve n’erano più. Da tempo la guarnigione divorava i fedeli compagni dei cavalleggieri e non ne avevano lasciati indietro che centocinquanta, ridotti in uno stato più che miserando.

Gli americani, padroni ormai di tutte le alture, sulle quali avevano piazzato un gran numero di grosse bocche da fuoco, avevano accordato alla guarnigione lo sgombro della città, minacciando di distruggerla se avesse incendiati i magazzini delle provviste, delle quali gli assedianti avevano estremo bisogno, poiché da mesi e mesi lottavano pure colla fame.

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