Poemetto pubblicato nel 1790.
Dall’incipit del libro:
LE CASACCIE 1790.
….Neque si male cesserat usquam
Decurrens alio. Orazio lib. 2. Sat. I.
Alla marmorea Ligure foce
Venite, o l’ali sparsi di nettare
Endecasillabi dal piè veloce.
Venite, e celeri colà chiamate
Quanti i ridenti gioghi coltivano
D’ambe le floride valli beate.
Valli che cingono l’alma Reina,
Ove le industri Genti Ligustiche
Serban la libera virtù Latina.
Ivi tra pubblica gioia festose
Sacre al piacere oggi risplendono
L’ore dai limpidi vanni di rose.
Oh pompa! Oh fulgido d’ampia ricchezza.
Altrove ignoto vario spettacolo,
Caro alle grazie d’ogni bellezza!
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