“Fantasie marine” di Giovanni Marradi

Raccolta di poesie pubblicata nel 1881:

"Fantasie marine" di Giovanni Marradi.
“Fantasie marine” di Giovanni Marradi.

Dall’incipit del libro:

A GIOSUÈ CARDUCCI.

A Te, Sansone dell’arte italica
Con le nervose braccia titaniche
Scrollante sul capo de nuovi
Filistei le colonne del tempio,

Legislatore, vate, pontefice,
Che uguale al fiero Mosè sul Sinai
Incontro alle turbe ringhiose
Stai precinto di folgori e tuoni,

Mentre dagli ozi dei verdi pascoli
Il tuo superbo sauro con ignea
Pupilla ti guarda nitrendo
E, impennandosi, fiuta la pugna:

Come nel circo romano a Cesare
I gladiatori pria di combattere,
A te Duce massimo, Enotrio,
Grido anch’io: – Morituri salutant!

I.

Quando feroce il solleone scotta
Su la rotonda dell’Ardenza e tinge
Di color democratico i patrizi
Volti delle signore, io me ne sto
Tranquillamente, immobilmente, in mare;
E, come inerte sughero cullato
Dal riflusso che mormora, galleggio
Resupino su l’onde e m’abbandono
A’ miei lirici sogni. Oh che stupenda
Lirica è quella ch’io mi sogno allora!

Essa ha per ritmo il largo ondeggiamento
Della marina; il blando maestrale
Me l’accompagna di maravigliosi
Arpeggiamenti; ne son versi i raggi
Del sole splendidissimo; colori
Gli opalini e fantastici miraggi
Dell’orizzonte meridiano; e l’ampia
Dell’oceano e del cielo interminata
Circonferenza la comprende in una
Libera, immensa, iridescente strofa.

Scarica il libro:

    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.