Raccolta di poesie pubblicata nel 1904.
La prima poesia:
Iridescenze
Il gentile paesel su d’una china
posa de’ monti ne la queta ombria,
e gli sorride sopra una chiesina
qual simbolo di pace e d’allegria.
Giù tra le umili case il rio sonoro
mormora a’ castagneti una melode;
l’allodolette e i rosignoli in coro
cantan festanti e il cor n’esulta e gode.
Le capre snelle in cima a l’imminenti
rupi del monte pascolando vanno,
ed i caprioli fuggendo quai venti
schivan del fiero cacciator l’inganno.
Da’ giardini d’aranci immenso un nembo
esala di dolcissime fragranze,
ed i pastori intrecciano di sghembo
al suon delle sampogne allegre danze….
È primavera! Il sol dal ciel sereno
riempie di baci la scena, infinita:
oh di qual gaudio l’universo è pieno!
oh di qual pace lieta è qui la vita!…
Scarica il libro: