Terzo volume del diario di Angelo Brofferio.
Dall’incipit del libro:
CAPITOLO XIX.
Ritorno a Castelnuovo – La più bella delizia della vita – Una città che si sveglia – I discorsi officiali – Un brutto ponte ed una bella contessa – Muso Nero sul pozzo di Agliano – Una ciriegia, un’acacia e una castagna d’India – Libero due prigionieri – Il fumo della mia casa.
Ho parlato nelle ultime pagine del primo Te Deum e del primo regio imperiale panegirico che ho ascoltato.
Da quel giorno quanti altri Te Deum furono cantati senza che io li ascoltassi!
Dopo aver ringraziato il Signore per la vittoria dei Francesi sui campi della Mosckowa nel 1813, i preti lo ringraziarono nel 1814 per l’ingresso degli Austro-Russi in Parigi.
Poi nel 1815 lo ringraziarono per il ritorno di Napoleone dall’isola d’Elba; e cento giorni dopo tornarono a ringraziarlo per la caduta di Napoleone a Waterloo.
Poi nel marzo del 1821 nuovi ringraziamenti all’Altissimo per la Costituzione data da Carlo Alberto; e qualche mese dopo, nuovi ringraziamenti per la costituzione tolta da Carlo Felice.
Poi nel 1848 altri rendimenti di grazie all’Eterno Fattore per un’altra Costituzione tornata a dare da Carlo Alberto, e non mancò nel 1849 qualche anima santa che sperava di rendere nuove grazie per la Costituzione tolta da Vittorio Emanuele.
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