“La donna di garbo” di Carlo Goldoni

Commedia di tre atti in prosa. Rappresentata per la prima volta in Venezia nel Carnovale dell’Anno 1743.

"La donna di garbo" di Carlo Goldoni.
“La donna di garbo” di Carlo Goldoni.

Dall’atto primo, scena prima:

ATTO PRIMO

SCENA PRIMA.
ROSAURA e BRIGHELLA.

ROSAURA. Sì, Brighella, voglio appagarvi. La bontà che avete avuta per me, la vostra fedeltà e il debito ch’io vi professo, m’obbligano a darvi questa soddisfazione. Sono pronta a svelarvi l’esser mio, e per qual cagione mi sia dalla mia patria involata.

BRIGHELLA. Veramente son stà un omo troppo facile a introdurve per serva qua in casa dei mii padroni, senza saver prima chi fussi. M’ha piasso la vostra idea e ho volesto crederve, tanto più che ve se impegnada de dirme tutto. Ve prego mo no ingannarme, e più tosto che dirme qualche filastrocca, seguitè a taser che me contento.

ROSAURA. No no, dirovvi la verità, non temete. Sappiate ch’io sono della città di Pavia, città celebre per il famoso studio di quella Università, che gareggia colle principali di Europa. Mio padre serve per bracciere a una dama di quella città, e mia madre serve di lavandaia uno di que’ Collegi. Ilo pure mi esercitava nell’inamidare le camicie de’ collegiali, ed appunto da ciò ebbero origine le mie sventure. Sapete che gli scolari del Collegio in Pavia hanno la libertà di girare, ….

Scarica il libro:

    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.