“Il Re della Montagna” di Emilio Salgari.

Romanzo del 1895.

"Il Re della Montagna" di Emilio Salgari.
“Il Re della Montagna” di Emilio Salgari.

Dall’incipit del libro:

IL VECCHIO MIRZA

Al nord della Persia, parallelamente alle sponde meridionali del Mar Caspio, ergesi una lunga catena di montagne, la quale, sotto i diversi nomi di Alburs, di Albours o di Elburs, prolungasi verso l’est, sino al Khorassan.

È un gigantesco accatastamento di altipiani che lievemente scendono verso il Caspio, ricchi di superbe foreste e di verdeggianti praterie, di picchi d’ogni forma e dimensione, taluni stranamente dentellati e coperti di fitti cespugli, altri arrotondati e sterili, ed altri ancora aguzzi tanto da rendere impossibile la salita; separati gli uni dagli altri da abissi che metton le vertigini, e nel cui fondo muggiscono impetuosi torrenti, da gole strette ove ben spesso si celano avidi predoni, da sentieruzzi accessibili ai soli montanari e da pochi buoni passaggi che chiamatisi le Porte Caspie.

Fra tutti quei picchi torreggia l’Alburs, che dà il nome all’intera catena, con larghi fianchi e colla cima che è una vetta aguzza, e che è annoverato come uno dei più formidabili vulcani dell’Asia, eruttante continuamente un fumo nero, talvolta anche delle colonne di fuoco e materie vulcaniche in sì grande quantità, che tutti i vicini altipiani ne sono sempre coperti.

Ma non è il solo. Un altro monte pure torreggia sotto il 35° 3′ di latitudine Nord e 48° 53′ di longitudine Est, fra le provincie di Masen-Deran e di Irak-Adjem, a sole dieci leghe, verso oriente, da Teheran, la capitale della Persia.

Scarica il libro:

    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.