“Il vuoto del cuore” di Pacifico Valussi

Racconto lungo pubblicato nel 1868 sulla Nuova antologia di scienze, lettere ed arti, Serie 1 v. 8 pp. 789-818, v.9 pp. 145-179

Dall’incipit del libro:

"Il vuoto del cuore" di Pacifico Valussi.
“Il vuoto del cuore” di Pacifico Valussi.

I.
LA CASA È L’UOMO.

Fu detto qualcosa di simile a proposito di conchiglie e di crostacei, i quali hanno un guscio ch’è l’esterna emanazione della natura loro. Io l’applico all’uomo, giacche vale anche per lui, quando l’uomo è in condizioni tali da potersi fare la casa, od almeno fornirla a suo modo delle cose di dentro.

Vediamo un poco la casa in cui entriamo, per indovinare da essa l’uomo che l’abita.

Questa casa sta nella parte occidentale di Milano, in una di quelle vie dove non c’è la solitudine aristocratica, e nemmeno la frequenza proletaria, o del negozio minuto. Le case vi sono grandi senza grandiosità, ricche senza bellezza architettonica, poco l’una dall’altra distinte al di fuori. Regna in quella via quella certa splendida uniformità, che è propria dei luoghi abitati dall’alto commercio.

C’è un portone, che non chiude geloso allo sguardo del passante l’interno cortile. Nel fondo vedi un giardino ricco di bei sempreverdi e di fiori e con tal arte disposto da dissimulare molto bene lo scarso spazio. Fra quelle piante si vede una statua colossale, in atto di esser fatta vacillare da due fanciulletti, i quali le scuotono il piede. Ai due lati del giardino due stanzoni con molte piante delle più rare ne fanno il compimento.

Scarica il libro:

    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.