“La fine d’un romanzo” di Carlo Brundo

Romanzo pubblicato nel 1885.

"La fine d'un romanzo" di Carlo Brundo.
“La fine d’un romanzo” di Carlo Brundo.

Dall’incipit del libro:

I.

Nel marzo del 186…., pressato da mille faccenduole, che mi rubavano un monte di tempo preziosissimo, mi fu forza partire per X…., dove altre, e non meno urgenti e moleste, si erano come chi dicesse date la posta per accrescermi noia e tribolazione.

Una tra queste mi condusse a visitare il monistero delle Orsoline per conferire con l’Abbadessa circa certi diritti, che avevano per lungo volgere d’anni cresciuto esca a parecchi piati interminabili, onde due o tre famiglie doviziose furono ridotte al verde e messe alla disperazione.

Il monistero delle Orsoline è un antico edifizio, che accusa le ingiurie del tempo. Tetro e solitario, quasi dispetto di ritrovarsi vicino alle tante palazzine eleganti della città, lo si direbbe un cinico ridotto in cenci e compiacentesi della sua miseria.

Le muraglie grigie e screpolate, le grosse inferriate irrugginite, una piccola corte sempre spazzata dalla tramontana e sempre polverosa, diventata quartiere generale di ramarri e di lucertole, un giardino incolto privo di fiori e di verzura, certe mensole fuori di squadro e minaccianti ogni tanto di andarne giù a rifascio, certi usci tarlati, sgangherati, facevano fede che la comunità mancava del valsente necessario a riparare i guasti del tempo, o che chi presedeva al suo governo non aveva più testa per pensare a cotali miserie.

Più tardi mi convinsi essere nel vero l’una e l’altra di queste ipotesi: ma mi avvidi a più d’un segno che al disamore della abbadessa avevano tenuto bordone tutti li altri malanni, sebbene quel disamore non potesse dirsi cagione unica della decadenza della comunità.

Scarica il libro:

    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.