Ebook di un autore appena entrato nel pubblico dominio: Sabatino Lopez.
Dall’incipit del libro:
Le Loro Maestà
I rapporti che corrono tra autori, attori e pubblico non sono facili e non debbono essere mai stati facili.
Gli è che volta a volta autori, attori e pubblico si credono Sovrani. E sono volta a volta, gli uni rispetto agli altri, Sovrani. Ma debbono vivere insieme, gli uni per gli altri, esercitare in comune la loro sovranità: e così sono poco disposti, ciascuno, a ceder parte del proprio dominio, ad accordarsi tra loro nella limitazione e nell’uso dei loro singoli poteri. Ci sono territori o strisce di territorio in contestazione.
Per esempio, l’autore dice all’attore:
– Tu devi soltanto recitare: non devi tagliare, non devi aggiungere. Quello è campo mio, regno mio.
E l’attore dice all’autore:
– Io non ci sto: io non sono un fonografo. Non dico d’esser padrone del tuo podere, ma voglio poter falciare qualche erbaccia del tuo campo o voglio coltivar qualche fiore del tuo giardino.
– Chi dice che la mia è erbaccia e che il tuo è fiore?
E qui liti d’inferno, corrucci, voltate di schiena, riconciliazioni, abbracci.
– Grande, sei stato grande!
– No, grande sei tu!
– Grandi siamo tutti e due!
E il terzo Sovrano (il pubblico) che grida:
– Finitela, che ci avete seccato!
Se non lo dice propriamente il pubblico, lo dice il giornale, che è il suo portavoce.
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