Quarto volume ancora tutto al femminile.
Questi i titoli dei quindici racconti:
- Un bel sogno di gloria di Maria Benvegnù Pasini
- Il Volontario di Adele Albieri
- Il passo di Giulia Lazzari Turco Turcati
- L’Alba sospirata di Luigia Macina Gervasio
- Oro e orpello di Giulia Lazzari Turco Turcati
- La storia d’un ciliegio di Giulia Lazzari Turco Turcati
- Il vecchio arsenalotto di Edvige Salvi
- Il romanzo di Luisa Hercolani di Giulia Lazzari Turco Turcati
- L’eroina di Edvige Salvi
- Amara come la morte di Milly Dandolo
- Anna Stella e suo marito di Milly Dandolo
- Il viandante di Matilde Serao
- Viva l’Italia!! di Gisella Gatteschi
- Il cavallo di Milly Dandolo
- La fanciulla straniera di Giulia Lazzari Turco Turcati
Buona lettura.
Dal primo racconto:
Maria Benvegnù Pasini
Un bel sogno di gloria
I bimbi d’Italia si chiaman Balilla.
Dal 23 Maggio, giorno in cui l’Italia dichiarava la guerra all’Austria, in casa Cariboni, come in mille altre case, era un’ansia profonda, un’attesa continua.
Da un momento all’altro, il primo figlio, Ernesto Cariboni, sottotenente di complemento, poteva essere richiamato sotto le armi ed era per tale chiamata che tutta la famiglia viveva nell’attesa.
Ernesto era pieno di fede e d’entusiasmo e riusciva a infervorare tutti colla sua parola ardente.
La mamma, donna Laura, di forti e severi principii, non avrebbe detto mai una parola di timore o d’affanno e mostrava sul viso la calma delle donne dei tempi eroici e le brillava una fiamma negli occhi, quando diceva:
– Fa il tuo dovere, sai, Ernesto! Pensa ai fratelli che anelano la liberazione…
E il babbo, che, giovanissimo, aveva conosciuto Garibaldi e Mazzini e udite le parole grandi inneggianti alla Patria una, e vedute le più grandi battaglie, per tale unione benedetta, il babbo gli batteva sulla spalla, lo accarezzava col suo sguardo ancora lucente:
– Ernesto, rammenta che la nostra è guerra santa!
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