“Storielle siciliane” di Emanuele Navarro della Miraglia

Raccolta di 16 racconti pubblicata nel 1885.

"Storielle siciliane" di Emanuele Navarro della miraglia.
“Storielle siciliane” di Emanuele Navarro della Miraglia.

Dall’incipit del libro:

FILOSOFIA CONIUGALE

No, no, Francesco Lisanti non era propriamente nato per il faticoso mestiere del falegname. Aveva il corpo troppo gracile e la lena troppo corta. Le membra gli si spossavano subito, maneggiando l’ascia; il fiato gli mancava, spingendo per un momento in su e in giù la sega. Durante l’estate, era una pietà il vederlo sudare come un Cristo miracoloso, a grossi goccioloni; durante l’inverno, soffriva orribilmente per il freddo, le dita gli si rattrappivano con una facilità straordinaria, e gli strumenti gli cadevano addirittura di mano. In estate come in inverno, preferiva ad ogni altra cosa il mangiare, il bere e lo starsene sdraiato dormicchiando all’ombra o al sole.

Per molti anni, Francesco aveva frequentato più le sacrestie che la bottega. Non si può dire che fosse divoto; aveva però una grande inclinazione per le feste e per le pompe della chiesa, amava l’odore dell’incenso e il suono degli organi, vestiva e svestiva i preti, serviva le messe, cantava il pangelingua e le litanie, portava la cappa e la croce o lo stendardo, nelle processioni.

In ricompensa, i sacrestani gli permettevano di prendere i mozziconi delle candele; i preti gli regalavano le sgocciolature del caffè o della cioccolata ch’erano soliti a bere dopo la messa.

Scarica il libro:

    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.