Seconda commedia del secondo volume del “Teatro comico dell’avvocato Tommaso Gherardi Del Testa” pubblicato nel 1857.
Dall’atto I, scena I.
ATTO PRIMO
Giardinetto all’inglese. Locanda con varie porte sul giardino. Muro di cinta con cancello in mezzo.
SCENA I.
ELISA, CARLOTTA, e CARLETTO cameriere di locanda con fagotti ec.
ELISA. (abbracciandola) Mia cara amica, qual felice combinazione!
CARLOTTA. Quanto godo nel trovarti qui….. Tu sei a fare i bagni, m’immagino?
ELISA. Sì. E tu arrivi per tale oggetto?
CARLOTTA. Precisamente. Che bella cosa! rivedersi dopo cinque anni!
ELISA. È vero, son passati cinque anni….. (sospirando)
CARLOTTA. Tu sospiri? hai sofferto dei guai?
ELISA. Pur troppo! ti racconterò.
CARLOTTA. Anch’ io ho tante cose da dirti.
CARLETTO. Signora….. questa roba? (a Carlotta)
CARLOTTA. Oh povero cameriere!…. non pensavo che eravate in disagio per me. Ieri devono essere arrivati il mio servitore con la mia cameriera. Sapete voi qual sia il quartiere che hanno fissato per me?
CARLETTO. Sì, signora. Un piccolo appartamento accanto a quello di questa signora….. lì al mezzanino.
CARLOTTA. Bene. Portate dunque cotesta roba nelle mie stanze, avvertite la cameriera del mio arrivo, e ditele che prepari da mutarmi.
CARLETTO. Sarà servita. (parte a sinistra)
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