Raccolta , contenente due racconti: “L’ufficiale in aspettativa” e “Capitano e soldato”, pubblicata nel 1870.
Dal primo racconto:
L’UFFICIALE IN ASPETTATIVA
I.
– Ohe! Che miracoli da queste parti?
– Vado a Firenze ad assistere al matrimonio di mia cugina.
– Mi rallegro.
– E tu che cosa fai?
– Son qua…
– Sempre in aspettativa, eh!…
– Sì… Ma se tu sapessi…
– Che cosa?
– Una quantità di cose…
– Dimmene qualcheduna almeno.
– No, no; ora non è momento… Vedi, tra poco il treno se ne va…
– Oh abbiamo ancora dieci minuti!
– Non bastano; ti racconterò tutto un’altra volta; quando ripassi di qui…
– Benissimo; giusto ho intenzione di fermarmi un paio di giorni a Pistoia.
– Tanto meglio, staremo insieme, e ci avrò molto piacere.
Questo breve dialogo fu tenuto alla stazione di Pistoia nel momento che un treno arrivava ed un altro stava per partire. I due interlocutori erano entrambi ufficiali dell’esercito. Appartenevano tutti e due al medesimo reggimento; erano luogotenenti tutti e due, e, quello che più preme, avevano stretto fra di loro una amicizia, traverso la quale in sei anni non era passata una nube senza che un vento favorevole l’avesse subito dissipata.
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